"Lei è troppo sensibile al mio male, io la ringrazio del suo buon cuore.
Se parte per Praga le farò una lettera per il Conte Pachta. Non si pigli
tanto a cuore la mia disgrazia. Il principio fu d'una ribaltata di
calesse, poi sono capitato nelle mani dei dottori ignoranti, pazienza.
Sarà quel che Dio vorrà" Lettera di Josef Mysliveček a Mozart
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